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Quando: martedì 15 aprile 2025, ore 17-19
Dove: Palazzo Tassoni, salone d'onore, via Ghiaia 36, Ferrara

    VOGLIAMO CHE I CITTADINI SIANO COINVOLTI NELLE SCELTE DI TRASFORMAZIONE DELLA CITTÀ

    CHIEDIAMO CHE IL SINDACO AVVII IL PERCORSO PARTECIPATIVO SULLA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DELLA
    CASERMA POZZUOLO DEL FRIULI, così come stabilito dalla mozione approvata dal consiglio comunale del 27 febbraio in
    cui è stato bloccato il progetto Fe.ris.

    I cittadini devono poter avere voce nelle decisioni di trasformazione della città, nelle decisioni che riguardano la
    collettività e i beni comuni, devono poter partecipare direttamente alle scelte che modificano la qualità dell’abitare e
    del vivere la città.

    Il progetto Fe.ris avrebbe svenduto ai privati l’ex caserma Pozzuolo del Friuli, con aggiunta di nuovi volumi di
    edificazione alti 18 metri, e avrebbe cementificato aree di pregio in prossimità delle Mura, per realizzare un parcheggio
    in via Volano e l’ennesimo ipermercato in via Caldirolo. Tale progetto è stato bloccato perché era radicalmente
    sbagliato, privo di utilità pubblica, ambientalmente non sostenibile, regressivo rispetto ad un’idea di città che guarda
    al futuro. L’anno scorso Fe.ris era stato presentato in consiglio comunale senza una preliminare discussione con gli
    abitanti della città.

    Il progetto di riqualificazione dell’area della ex caserma dovrà essere ripensato: è necessario che finalmente i cittadini
    siano coinvolti prima dell’elaborazione del nuovo progetto, affinchè le proposte, le idee, le valutazioni che
    emergeranno nel percorso partecipativo possano orientare e guidare la successiva elaborazione tecnica.

    Il 5 giugno abbiamo scritto una lettera al Sindaco per sollecitarlo ad avviare il confronto e gli abbiamo consegnato una
    pubblicazione con le prime proposte dei cittadini. Non abbiamo ricevuto risposta.

    Il 10 ottobre il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione che impegna la
    Giunta a mettere in bilancio il finanziamento del percorso partecipativo, ma
    ancora non sono stati decisi tempi e modi per avviare una effettiva
    partecipazione.

    In attesa di una sollecita azione della Giunta perché effettivamente si dia corso al
    percorso partecipativo,
    il Forum Ferrara partecipata ha deciso di proseguire con questi flash mob del
    venerdì fino alla partenza concreta del processo partecipativo.

    Continuiamo a chiedere che i cittadini siano coinvolti
    e che si apra un dibattito in città!

    FLASH MOB – Sabato 4 febbraio ore 10:30 – 11:00 in via Scandiana, 16

    Insieme diciamo no a FE.RIS
    UN PROGETTO SBAGLIATO CHE OFFENDE LA NOSTRA CITTÀ

    Sabato 4 febbraio ore 10:30 -11:00
    in via Scandiana,16
    FLASH MOB
    Partecipate, fate partecipare, passate parola.   Portate un cartello con il vostro perché NO al FE.RIS

    Per una città libera dal traffico e dal cemento. Per una città
    democratica, non privatizzata, che guarda al suo futuro.
    Per dire NO a Fe.Ris, il progetto che svende ai privati l’ex caserma
    Pozzuolo del Friuli, dove verranno aggiunti nuovi volumi di edificazione
    alti 18 metri, e che cementifica aree di pregio in prossimità delle Mura: in
    via Volano, per realizzare un parcheggio, in via Caldirolo per l’ennesimo ipermercato.

    Perché è un progetto che viene spacciato per “riqualificazione urbana”,
    mentre invece si preoccupa soltanto degli interessi di pochi privati,
    togliendo verde alla città, peggiorando il traffico e ferendo il nostro patrimonio storico.

    Perché l’area dell’ex Caserma Pozzuolo del Friuli è un bene
    pubblico e come tale deve essere utilizzato. Non può essere
    “regalata” ai privati un’area di straordinario valore artistico e urbano
    come questa, per realizzarvi uno studentato privato, residenze private e una “ food court”.

    Perchè i cittadini devono essere coinvolti nella progettazione della
    città e nelle scelte che li riguardano.

    forumferrarapartecipata@gmail.com
    https://ferrarapartecipata.it/

    Volantino Comitato Residenti Ex Caserma

    I promotori del progetto hanno definito il nostro “un quartiere dormitorio” “desertificato”, “ dove potrebbero sorgere servizi, ristoranti, bar…alleggerendo la pressione sul centro storico, su piazza ariostea, piazza verdi…”.

    Il nostro non e’ un quartiere dormitorio!

    Il nostro quartiere e’ parte importantissima del centro storico con importantissima presenza di musei, scuole e servizi. Finiamola di svendere luoghi significativi e importanti del nostro centro storico ai privati!

    Quali finalità pubbliche verranno garantite?