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Quando: sabato 21 dicembre 2024
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni
Quando: Sabato 7 dicembre , ore 10:30
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni

    Il Forum

    Forum Ferrara Partecipata

    Il Forum Ferrara Partecipata si è costituito per coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano il futuro del territorio comunale in tema di rigenerazione e organizzazione urbana. Per questo intende creare spazi di confronto pubblico e di mobilitazione, dove approfondire idee e visioni per la Ferrara futura e costruire proposte dal basso sull’idea di città. 

    Il Forum si propone di avviare percorsi di cittadinanza attiva e si batte perché diventino prassi stabile nella amministrazione del Comune, ormai indispensabile per affrontare la attuale crisi ecoclimatica e sociale, che i tradizionali sistemi gestionali pubblici e privati si dimostrano incapaci di comprendere e gestire.


    Il documento di sintesi delle proposte

    Il documento rappresenta una sintesi dei lavori svolti dai gruppi del Forum Ferrara Partecipata. Questi gli argomenti trattati:

    • Democrazia partecipativa
    • Transizione e conversione ecologica
    • Beni comuni
    • Modello sociale giusto e inclusivo
    • Sicurezza e inclusione sociale
    • Lavoro e occupazione di qualità
    • Nuova economia

    Tavoli di lavoro

    Democrazia partecipativa

    Premessa La definizione di “democrazia partecipativa” è fluida nel suo parziale sovrapporsi ad altre forme di democrazia (diretta, rappresentativa, deliberativa, ecc.). C’è un generale consenso nel considerarla un rapporto tra governanti e governati dove si da vita a tecniche dirette a permettere che coloro che sono interessati da una decisione pubblica siano consultati ed esprimano una propria…

    Le origini del Forum

    Il Forum Ferrara Partecipata è nato su proposta della Rete Giustizia Climatica per unire alle associazioni ambientaliste della Rete altre organizzazioni, forze sociali e cittadini contrari al progetto Fe.ris e che intendono impegnarsi nel contrastarlo e pensare a un diverso modello di città. 

    • Per contrastare il progetto Fe.ris, il progetto di “rigenerazione” dell’area dell’ex caserma Pozzuolo del Friuli legato alla costruzione di un parcheggio in via Volano ai piedi delle Mura e a un inutile ipermercato in via Caldirolo di fronte alle Mura. Un progetto radicalmente sbagliato, ambientalmente non sostenibile, non innovativo anzi regressivo perché ripropone modelli di sviluppo ormai vecchi e superati, privo di utilità pubblica perché avvantaggia solo i profitti dei privati, incoerente con gli obiettivi dell’agenda 2030 e in contrasto anche con le linee guida del futuro piano urbanistico.
    • Per coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano il futuro della città, avviare un percorso di cittadinanza attiva finalizzato alla costruzione di una visione condivisa della trasformazione della città. Ancora una volta, infatti, sono state prese decisioni importanti per la città senza il confronto e la partecipazione dei cittadini. Eppure sarebbe stata questa l’occasione giusta per creare uno spazio di confronto pubblico dove approfondire idee, proposte e visioni per la Ferrara futura.

    Gli obiettivi del Forum Ferrara Partecipata: 

    1. Bloccare il progetto. Modificarlo totalmente e riprogettarlo per una riqualificazione dell’area dell’ ex caserma che sia realmente sostenibile e di pubblico vantaggio.
    2. Informare e sensibilizzare i cittadini. C’è ancora molta disinformazione su questo progetto.
    3. Creare spazi di confronto e coinvolgere i cittadini nelle scelte della città futura anche alla luce del nuovo piano urbanistico.



    Documento costitutivo

    A seguito della positiva discussione avuta il 24 settembre 2022, intendiamo, come Associazioni, Organizzazioni sociali e cittadini, dare vita al Forum Ferrara Partecipata.
    Tale Forum prende le mosse dall’intenzione, in primo luogo, di bloccare il progetto FERIS: esso è radicalmente sbagliato, privo di utilità pubblica, ambientalmente non sostenibile, regressivo rispetto ad un’idea di città che guarda al futuro.
    La nostra iniziativa di contrasto di tale progetto, per fermarlo e modificarlo in termini sostanziali, vuole basarsi su un lavoro di informazione e coinvolgimento della cittadinanza, sui necessari approfondimenti tecnico-giuridici collegati ad esso e sulla pressione nei confronti delle istituzioni e della politica.
    Nello stesso tempo, Forum Ferrara Partecipata vuole intervenire per elaborare anche ipotesi alternative rispetto all’idea di ridisegno della città e del suo futuro. In questo senso, riteniamo necessario cogliere il nesso ( e le contraddizioni) tra il
    progetto FERIS e il Piano Urbanistico Generale, di cui è iniziata la discussione, promuovere un dibattito largo in città in proposito, affermarne un’idea di luogo di condivisione, socialità e solidarietà, contrastare le logiche di privatizzazione degli spazi pubblici.
    Infine, a differenza del percorso individuato dall’attuale Amministrazione Comunale, vogliamo far leva sull’idea della partecipazione diffusa e dal basso, ingrediente fondamentale per far avanzare le nostre idee per il futuro della città.
    Forum Ferrara Partecipata vuole essere uno spazio inclusivo e largo, partendo dai presupposti sopra delineati, con la consapevolezza che esistono molte forze ed energie che possono lavorare ed unirsi per produrre un progetto per gli anni a venire della nostra città.

    I comitati di cittadini

    Caldirolo

    Il comitato di residenti nei quartieri orientali della città “Caldirolo LIbera” si è costituito nel novembre del 2022, a ridosso della prima assemblea pubblica del Forum, che ha permesso l’incontro di persone ben determinate a opporsi al progetto Fé.ris. Si riunisce settimanalmente e promuove attività di informazione e di protesta concentrate sulla cementificazione dell’area agricola che insiste sulla rotonda Turchi/Caldirolo, ove si vorrebbe far sorgere l’ennesimo centro commerciale spacciato per parco  

    Ex Caserma

    Il Comitato residenti ex Caserma si è costituito per opporsi all’assegnazione di aree pubbliche ad una società interamente privata di Ravenna, alla costruzione di due nuovi edifici alti fino a 18,5 metri a ridosso di Palazzo Schifanoia, alla realizzazione di uno studentato privato con almeno 400 posti letto,
    alla realizzazione nella Cavallerizza di una “court food” per portare la “movida”, alla cancellazione di 30 parcheggi lungo la via Scandiana e alla mancata realizzazione di nuovi parcheggi per i residenti.
    Il “Comitato residenti ex Caserma” dice NO al progetto FERIS che non tiene in alcun conto i bisogni di questo quartiere e dei suoi abitanti.

    Volano

    Il comitato si è costituito nell’ultimo mese ed è ancora in via di definizione. I cittadini aderenti non apprezzano l’idea di un nuovo parcheggio in via Volano, che intensificherà il traffico e che non si addice all’ambiente circostante.