l’altra sera, per la prima volta, ho partecipato ai vostri incontri sulle proposte urbanistiche oramai impellenti, cioè a quello tenuto al Grisù.
Di conseguenza, dopo aver condiviso con l’amico Andrea Firrincieli che mi ha sollecitato, vi scrivo quanto mi è venuto istintivamente proprio l’altra sera a seguito dei vari interventi.
E’ stata sicuramente un’occasione dove ho sentito molte proposte interessanti sulla caserma, indubbiamente meritevoli di essere approfondite, però ho avuto anche la sensazione che mancasse qualcosa, un’anima, un cuore pulsante che possa legare il tutto, quali una piazza attrezzata per agevolare l’animazione e la socializzazione, un minimo di attività commerciali mirate e correlate, un anfiteatro per attività varie anche popolari, un auditorium all’aperto, ecc…
Cioè un qualcosa, magari anche con delle regole ben precise, che possa comunque animare e tenere vivo il tutto con una certa continuità, possibilmente indirizzato a tutte le fascie di cittadini e di potenziali utenti, anche turisti, e non solo agli eventuali “utenti” di nicchia.
Questo perchè ritengo che creare solo dei bei contenitori, magari senza prevedere ampi orizzonti di socializzazione e di animazione, a lungo andare potrebbe portare il rischio di avere in città un’altro “deserto” non adeguatamente utilizzato come il Darsena City.
Scusate il disturbo ma l’altra sera, ad incontro oramai concluso, mi sono venute spontaneamente queste considerazioni che ho voluto condividere anche con Voi.
GRAZIE!
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