Ex-caserma: Cosa Ci farò
Questo è il primo progetto Co.ci.Farò che avevo indicato come abbozzo per un’ipotesi di lavoro in qualche modo connessa all’intervento che ho fatto il 14 scorso al Grisù:
Questa è una prima idea-bozza, formulata il 6 dicembre 2022, di un possibile intervento Co.Ci.Fa (Cosa Ci Farò) in contrasto col progetto Fé.Ris
Per la caserma Cisterna del Follo + Cavallerizza servono progetti prospettici ed evolutivi che inducano nuovi lavori in un centro città e che potrebbe diventare perno di sviluppo e bacino di idee per tutta la regione e non solo.
Considerati:
la scarsità di lavoro e di reale innovazione che avvolgono Ferrara (e più in generale l’Italia tutta e l’Europa);
il vanto dei grandi fondi relativi ai fanta (nel senso di fantasma) Progetti PNRR che mai nessuno ha visto e da cui i cittadini sono bellamente stati esclusi, ma che tutti sbandierano come unica possibile soluzione salvifica e imprescindibile per la crescita dell’Italia e dell’Europa;
che è falso ed intellettualmente disonesto affermare che un finto dormitorio per studenti al posto della caserma Pozzuolo del Friuli di Cisterna del Follo + un nuovo ipermercato in via Caldirolo 98/100 creino nuove opportunità di lavoro in quanto:
– Ferrara già di suo è il dormitorio dei lavoratori di mezza regione,
– Ferrara ha già una media doppia per cittadino di superfici di supermercati/ipermercati rispetto a tutta la regione
e che quindi ci sarebbe, alla fine, un saldo negativo di occupati con solo uno scambio di lavoratori (o potenzialmente tali) derivanti dalle piccole attività commerciali costrette a chiudere e/o da quelle in ulteriore crisi a causa della illogica sovrabbondanza di offerta commerciale peraltro ampiamente massificata e troppo spesso non di qualità e non diversificata;
vogliamo qui proporre la bozza di progetto su cui una città con un minimo di visione futura dovrebbe sentirsi coinvolta per portarlo in porto e renderlo effettivo e praticabile. Espandere in questa zona le attività museali con l’aggiunta di incubatori di innovazione collegati con Unife e con il tessuto produttivo è l’idea e la visione da perseguire!
Breve descrizione di questa ipotesi di progetto:
POLO MUSEALE TECNICO SCIENTIFICO INTERATTIVO
Si tratta di:
creare un museo Tecnico Scientifico Interattivo ed Innovativo in cui dovrebbe trovare ampio spazio una sezione dedicata alle innovazioni “calde” del momento e in divenire in ogni campo Tecnico Scientifico;
inglobare al suo interno l’attuale Museo di Storia Naturale esattamente come avvenuto per il Muse di Trento;
inglobare (spazio permettendo) le collezioni museali e storiche dell’Università di Ferrara ora spesso dimenticate e sparse nei vari dipartimenti Unife;
inglobare all’interno o all’esterno un planetario;
INCUBATORI per L’INNOVAZIONE (2 unità)
creare due pool di tecnici in creazione di start-up innovative con il compito di gestire e dare supporto alle attività che si insedieranno temporaneamente nei due blocchi utilizzati come sedi delle start-up stesse;
consentire e favorire l’insediamento delle start-up innovative nei due blocchi a prezzi calmierati per i tempi necessari all’avvio dell’impresa stessa;
Servizi & Meeting
Locali dedicati al supporto delle attività museali, delle attività di start-up e di chiunque voglia usufruire di:
Bar;
Ristoranti;
Punti di incontro per meeting e per convegni;
Laboratori connessi con le attività museali e Start-up.
Ad esempio:
laboratori Steam & Tinkering;
laboratori di musica;
laboratori di informatica evoluta;
Altro;
Laboratori per set fotografici e video;
aree di incontro per discussione libera;
Aree commerciali connesse con le attività museali;
Radio Polo;
altro
Teatro delle Arti Visive & Sonore e dell’Innovazione
Siccome le parole hanno un significato anche il nome di questa area, da collocare all’interno della Cavallerizza, e significativo ed e composto da parole che parlano da sole e comprendono, nelle varie forme, proprio lo sviluppo e l’attuazione delle attività connesse con:
il teatro nelle sue totali accezioni
le arti visive
le arti connesse alla musica e ai suoni.
PIAZZA DELLE SCIENZE
Piazza nel vero senso della parola: vera piazza all’Italiana e luogo in cui tutti possano trovare il modo di incontrarsi, di discutere, di condividere e di accedere alle idee più disparate per dare corpo al futuro e al presente della propria vita e del proprio mondo che, in fondo, è il nostro mondo.
Nell’intento di approfondire l’argomento mi farebbe piacere avere un incontro che abbia ad oggetto i seguenti punti:
- Come organizzare il lavoro per sviluppare e dare profondità “progettuale” ed analitica alle diverse proposte che sono emerse il 14 scorso
- quali strumenti informatici utilizzare:
- forum di discussione & Bouletin Board
- elaborazione condivisa di documenti wiki o altro
- creazione di gruppi
- i social come usarli
- altro da mettere in campo per dare forma ai vari progetti che emergeranno.
- come raccogliere dal territorio gli input dei cittadini che desiderano essere coinvolti e semmai hanno anche le relative competenze.
- come organizzare i vari contributi e quali metodo darsi per organizzare al meglio la reale partecipazione.
- non ultimo, ma da ultimo, come trovare metodi di finanziamento collettivo per portare avanti le diverse attività.
Lascia un commento