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Quando: Sabato 25 gennaio 2025
Dove: Conad, via Krasnodar
    19/03/2023

    Esperienze teatrali nella ex-caserma

    Marino Pedroni

    Mi son deciso a scrivere questa breve nota perché ritengo che ci si trovi di fronte ad un’ occasione rara per dare un volto nuovo alla vita sociale e culturale della città.

    In quest’ultimo incontro 1 ho ascoltato proposte di grande interesse che insistevano su una reale visione aperta e comunitaria di città. È corretto espandere ogni forma di collegamento artistico-didattico-storico in riferimento a Palazzo Schifanoia e l’area della caserma ha sicuramente le possibilità di corrispondervi.

    Facendo riferimento alla mia esperienza teatrale mi sento di sottolineare (come ho fatto brevemente nel nostro incontro) la straordinaria situazione della Cavallerizza utile ad un utilizzo performativo. Ferrara ha un Teatro Comunale, un bellissimo teatro all’italiana dalle strepitose caratteristiche acustiche e non solo, ma non ha alcun altro luogo destinato al teatro moderno e ‘contemporaneo. Il Teatro cinema Boldini è inadatto alle rappresentazioni sceniche così come la sala Estense attualmente chiusi per cantieri o il Teatro Verdi che è diventato di tutto eccetto che un teatro. È totalmente assente una struttura pensata per bambini e ragazzi o per le drammaturgie e coreografie contemporanee (non esiste una situazione a gradinata, presente invece oggi in quasi tutte le città). A Reggio Emilia i Teatri del Comune programmano teatro ragazzi proprio in una Cavallerizza così accadrà tra poco a Belluno in una caserma dismessa (ho potuto visitarla a gennaio)…

    Alcuni ricorderanno la sala Polivalente che aveva questa caratteristica, chiusa da decenni e trasformata in magazzino. Io ho potuto visitare, più di vent’anni fa, la Cavallerizza. Detiene tutte le caratteristiche per divenire un luogo polifunzionale per danza, performance teatro giovani e ragazzi e possiede anche un piccolo spazio verde esterno (uno studente di architettura presentò anni fa la sua tesi sulla trasformazione teatrale della Cavallerizza dopo aver ascoltato le caratteristiche che gli avevo indicato). Sarebbe sufficiente intervenire creando una situazione di palcoscenico con una gradinata telescopica (lo spazio interno è completamente vuoto) e potrebbe ospitare spettacoli di ogni tipo, soprattutto secondo una fruizione adeguata al pubblico delle giovani generazioni. La vicinanza con il Lapidario, palazzo Schifanoia e Bonacossi potrebbe inoltre favorire l’intersezione fra differenti progetti di natura visiva, musicale, performativa. Già in passato si son tenuti concerti di Ferrara Musica all’interno del Salone dei Mesi, site-specific di danza…

    In questa città è nato il Teatro moderno ma in questi ultimi decenni non si è mai prestata grande attenzione agli spazi. Per chi come me ha lavorato nel teatro pubblico, non avere avuto luoghi adeguati ha comportato scelte programmatiche talora forzate e soprattutto non ha permesso alla nostra città di seguire in modo organico gli sviluppi delle arti.

    Fuor di retorica, sono scelte politiche. Favorire la crescita di giovani cittadini, costruire una mappa di appetiti culturali che ne fortifichino lo spirito critico credo sia una delle nostre missioni di adulti.

    Mi sono allungato troppo ma…da tanti anni sostengo che questa città abbia forte bisogno di uno spazio pubblico di questa natura.

    Un saluto a tutti.

    Marino Pedroni2

    Note:

    1 Assemblea del 14 marzo 2023, Proposte sulla ristrutturazione della ex-caserma
    2 Marino Pedroni, ex direttore artistico del teatro comunale di Ferrara


    Commenti (1)

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