Colpo di scena su Feris in Consiglio comunale
E’ a firma dei tre consiglieri di Ferrara Nostra, gruppo interno alla maggioranza di governo della città, la mozione all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 27 febbraio che riguarda il progetto Feris, in cui si chiede al Sindaco e alla Giunta, date le numerose criticità interne al progetto, sottolineate in sede di conferenza preliminare dei servizi, il 28/10/2022, alla presenza, oltre che del Comune di Ferrara, di Regione Emilia Romagna, Provincia di Ferrara, Ausl, Arpae, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e altri enti, , di rivedere integralmente il progetto in tutte le sue parti, a partire dall’intervento su Via Caldirolo e dalla proposta di insediare in quella zona un nuovo ipermercato.
Ma non è solo contro l’ipermercato che la mozione impegna il sindaco e la giunta a mettere in discussione e rivedere il progetto perché Ferrara nostra chiede anche di restituire all’area di Via Volano la funzione di area a verde a protezione delle Mura; e di ridimensionare il recupero dell’ex caserma Pozzuolo del Friuli , tenendo conto sia della natura archeologica dell’area che della destinazione a studentato, purchè in linea con le esigenze di Unife di offrire ai propri studenti alloggi ad affitto calmierato.
Una mozione bomba per la maggioranza che ha portato avanti il Feris sostenendo i progetti di Arco costruzioni, in cui vengono messe in dubbio le ragioni di utilità pubblica del progetto e in primo piano le ragioni avanzate in questi mesi da numerosi comitati di cittadini dalle stesse associazioni imprenditoriali e da organizzazioni sindacali .I comitati del progetto hanno ampiamente messo in evidenza la mancanza di trasparenza, di sostenibilità ambientale ed economica , oltre che le ragioni di pubblica utilità.