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Quando: sabato 21 dicembre 2024
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni
Quando: Sabato 7 dicembre , ore 10:30
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni

    «Antenna in via Caldirolo, distanza violata»

    Esposto di Forum Ferrara Partecipata in Procura

    Antenna di via Caldirolo, esposto alla Procura della Repubblica del Forum Ferrara Partecipata. «Verso la fine del 2023 – così ricostruiscono la vicenda – veniva installato un ‘palo telefonico’ su base in cemento, alto 30 metri, al centro della rotatoria di via Caldirolo, intersezione via Luigi Turchi, suscitando forte clamore e perplessità tra i cittadini. La rotatoria su cui è collocato il palo, tralasciando le varie zone sensibili nelle quali rientra, o nelle immediate vicinanze, dista 45 metri dal confine col parco delle mura (sottomura est e degli Angeli), area di rispetto panoramico ed è visibile dal parco». A febbraio il Forum Ferrara Partecipata ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Ferrara «ritenendo violato il regolamento urbanistico edilizio del Comune di Ferrara (vigente fino all’adozione del Pug) che stabilisce “una distanza minima di 150 metri degli impianti di trasmissione di segnali via etere dai percorsi e punti divalore panoramico».«Dalla risposta dell’Amministrazione – prosegue la nota – all’interpellanza del gruppo consiliare Pd, presentata a novembre 2023, è emerso che il Settore Governo del Territorio Pianificazione generale e paesaggistica, rilevate due ‘interferenze’ in merito al Rue, ovvero l’impatto della trasformazione rispetto ai punti di vista panoramici e l’impatto paesaggistico prodotto, invitava la società interessata a predisporre uno studio adeguato a verificare l’impatto dell’intervento previsto e a identificare provvedimenti volti a minimizzare gli eventuali impatti. L’ integrazione della società così concludeva: «… si può ragionevolmente concludere che si ritiene contenuto l’effetto della stazione radio base sul contesto paesaggistico e culturale di riferimento e che la vegetazione già presente sia sufficiente alla mitigazione dell’impatto paesaggistico’. A seguito di ciò, senza procedere ad uno specifico controllo l’intervento veniva autorizzato. Se fosse stato compiuto un controllo, si sarebbe accertato che la struttura era visibile dalle mura e che l’impatto non era limitato. L’amministrazione dimostra poca sensibilità nei confronti del patrimonio culturale e ambientale della nostra città».