scrivo a seguito del vostro invito a presentare proposte anche da parte di chi non è
intervenuto all’assemblea del 14 marzo u.s.
Ho partecipato all’incontro suddetto e ho notato che tutte le interessantissime proposte
relative all’utilizzo dell’ex caserma Pozzuolo del Friuli vertevano sul contenuto delle attività
che eventualmente potrebbero svolgersi all’interno di quegli spazi, ma non mi pare siano
ancora stati avanzati suggerimenti riguardanti l’aspetto squisitamente tecnico, urbanistico-
architettonico, vale a dire il criterio con cui si dovrebbe intervenire per il recupero del
contenitore.
Sarebbe importante secondo me opporre al progetto di Ar.Co qualcosa di meno impattante,
quindi una ristrutturazione il più possibile rispettosa dell’edificio esistente, che non preveda
demolizioni, nè superfetazioni o nuovi edifici fuori scala, come purtroppo si rinvenivano nella
prima versione del Fe.Ris.
Vanno evitati errori che secondo me sono stati commessi anche recentemente nella nostra
città e Provincia, a seguito di interventi di “pseudo-ristrutturazione” di edifici d’epoca che si
sono rivelati veri e propri rifacimenti, con l’aggiunta di notevoli volumi di nuovo cemento.
Chiedo pertanto se si potesse dedicare un incontro specificamente a questi aspetti, facendo
intervenire architetti ed esperti di progettazione urbana con i quali si possa elaborare un
progetto tecnico alternativo di fattibilità.
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