LE RISORSE FINANZIARIE A CUI FARE RIFERIMENTO
Ogni proposta non può prescindere da considerazioni sulla sua fattibilità e questo comporta una riflessione sulle capacità di spesa del Comune.
La prima grande risorsa finanziaria sulla quale il Comune può fare affidamento è il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza – PNRR – che consiste di n. 8 cosiddette Missioni riguardanti i vari ambiti dell’economia sui quali lo Stato può intervenire, e consta di complessivi 191,5 miliardi di euro di cui 123 mld da restituire con gli interessi e 68 mld a fondo perduto. A Ferrara è assegnato N. 1 miliardo di euro.
E’ utile sapere che i fondi che la BCE – la Banca della Comunità Europea – ripartisce in tutta la Comunità Europea sono costituiti da prestiti che la medesima acquisisce emettendo titoli sul mercato azionario mondiale e sui quali paga a sua volta un tasso d’interesse. Da qui la domanda sulla entità del tasso d’interesse che verrà applicato sui prestiti e di cui ancora non si sa nulla.
A tutto questo si aggiunge una decisione del governo ,ancora in itinere, destinata alla integrazione da parte dello Stato Italiano di 30 Miliardi.
A queste risorse destinate ai territori si sommano le entrate di varia natura del Comune (tributi comunali, imposte riscosse dallo Stato e girate ai Comuni ecc.) ivi compresa una parte di indebitamento con la Cassa DDPP che verrà decisa dal nuovo patto di stabilità e di cui ancora non si sa nulla.
Ferrara ha presentato n. 877 progetti e si qualifica tra i Comuni che hanno prodotto meno progetti insieme a Ravenna, Grosseto e Ascoli Piceno, per restare al centro-nord.
La fonte di informazione è una piattaforma gratuita di giornalismo indipendente che ha rilevato, provincia per provincia , tutti i progetti ripartiti per Missioni e le rispettive risorse assegnate. La attendibilità di questi dati non mi è stato possibile verificarla direttamente dalla sezione contabile del Comune tuttavia si può ipotizzare con molta verosimiglianza che i dati siano stati rilevati dal Programma Statistico Nazionale al quale ho provato ad accedere ma è di una vastità che richiede una notevole competenza.
Il risultato è, come si può intuire, un quadro delle risorse residue che come si vedrà, non sono poche.
MISSIONI
DIGITALIZZAZIONE – Risorse euro 7.8 milioni di solo PNRR, per n. 213 progetti per un totale di euro 6.275.600,00 mln . Residuo non utilizzato euro 1.524.000,00.mln
IMPRESA E LAVORO – Risorse totali euro 96.4 milioni di cui euro 26.4 mln di Pnrr e altre risorse per euro 70 mln . N. 84 progetti per un totale di euro 23.863.300,00 mln . Residuo non utilizzato euro 72.536.700,00 mln
INFRASTRUTTURE – Risorse totali euro 39.2 mln di cui euro 35.2 PNRR e altre risorse per euro 4 Mln.
- 22 progetti per complessivi euro 36.294.000. Residuo non utilizzato euro 2.906.000 mln
SALUTE – RISORSE euro 52.5 mln di cui 46.1 mln Pnrr e altre risorse per euro 6.4 mln
- 52 progetti per un totale di euro 38.433.300,00. Residuo non utilizzato euro14.066.700,00 mln. Per questa missione il Pnrr non ha previsto interventi realizzabili dai comuni. Non è chiara questa precisazione. Sta di fatto che i progetti hanno riguardato la manutenzione di strutture ASL del territorio e sulla acquisizione di tecnologia.
TRANSIZIONE ECOLOGICA – Risorse euro 607.3 Mln di cui 573.2 Pnrr, Altre risorse euro 34.1 mln.
- 132 progetti per complessivi euro 448.153.200,00 mln. Residuo non utilizzato euro 159.147.000,00 mln . Segnalo che tutti i progetti riguardano manutenzione o messa in sicurezza di immobili (es. ponti). Sono stati acquistati n. 10 autobus a idrogeno.
INCLUSIONE SOCIALE – Risorse euro 62.1 mln di cui euro 25 di Pnrr e altre risorse euro 36.9 mln.
- 43 progetti per compl. Euro 43.983.000,00 mln Residuo non utilizzato euro 18.117.000,00 Mln
CULTURA E TURISMO – Risorse euro 2.4 mln tutto Pnrr. N 17 progetti per compl. Euro 2.355.000,00.Mln
Praticamente esaurito.
SCUOLA – UNIVERSITA’ E RICERCA – Risorse euro 159.3 mln di cui euro 143.6 Pnrr e altre risorse euro 15.7 mln. N. 314 progetti per compl. euro126.693.500. Residuo non utilizzato euro 32.606.500.Mln
Segnalo una osservazione interessante che riguarda i giardini scolastici ritenuti facenti parte del sistema educativo e che da rilevazioni statistiche nazionali hanno mostrato che Ferrara città si situa entro una media di buona qualità (15 mq per alunno) mentre la provincia non risulta oggetto di rilevazioni.
I progetti sono elencati semplicemente con il titolo e non è dato conoscerne i dettagli.
Se richiesto potrò fornire le indicazioni utili a consultare questa piattaforma.
Per quello che riguarda gli importi ho dovuto ad un certo momento fare a meno della calcolatrice e farmi i totali come si faceva a scuola per evitare i tradimenti della tecnologia, perciò non posso garantire la perfezione assoluta.
Lella Moretti
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