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    Il Forum Ferrara partecipata programma le prossime attività anti FéRis

    Il Forum Ferrara Partecipata organizza nuovi appuntamenti con la città. In primo piano l’informazione sul Fe Ris e sulle ragioni del Forum,  la mobilitazione di protesta per bloccare la realizzazione del progetto di riqualificazione urbanistica di tre aree nevralgiche della città, l’approfondimento sul futuro di Ferrara.

    Forum Ferrara Partecipata

    Molte cittadine e cittadini non conoscono ancora il progetto Fe Ris , un progetto presentato dall’amministrazione comunale come opportunità di rigenerazione urbana per restituire alla città spazi per vivere e per crescere.

    Non conoscono neppure le ragioni per cui  tante associazioni ambientaliste cittadine e singolarmente tante persone si oppongano al progetto, sottolineando come la rigenerazione urbana prevista da Fe ris impatti fortemente sull’urbanistica della città, sullo stile di vita dei cittadini, sull’immagine turistica e culturale di Ferrara, sulla sua sostenibilità ambientale.

    (cfr Le critiche del Forum al FeRis – intervista al Prof. Farinella; https://www.telestense.it/forum-ferrara-partecipata-visto-da-vicino-20221209.htmlhttps://www.telestense.it/tag/forum-ferrara-partecipata-le-ragioni-del-no).

    Nell’incontro del 12 gennaio scorso, confermata la mobilitazione di  quartiere con i Comitati dei residenti di via  Caldirolo, che si incontreranno il 20, di viale Volano, che si incontreranno il 23 e di via Scandiana, che si incontreranno il 25 , il Forum ha annunciato l’impegno non solo a diffondere le ragioni dell’opposizione al progetto,  che va illustrato in dettaglio in tutti i suoi aspetti e conseguenze ai ferraresi, ma a realizzare  manifestazioni pubbliche di protesta in centro città per coinvolgere i cittadini non residenti.In gioco, infatti, come hanno  detto i referenti del Forum, Francesca Cigala e Corrado Oddi, c’è il futuro della città. Un tema che non può passare sotto silenzio di fronte ai tanti cantieri che stanno per aprirsi in città, cantieri legati ai finanziamenti del PNRR e probabilmente al progetto FE RIS. Sul tema il Forum intende organizzare seminari di approfondimento tematico a scadenze fisse che vedranno l’università, ossia docenti e studenti, come anticipato dal prof. Farinella e proposto da alcune studentesse di Architettura.La  partecipazione attiva dei cittadini alla costruzione delle politiche urbanistiche impegnerà il Forum in questo primo semestre  2023 con  un’assemblea mensile  in cui  saranno illustrati i risultati del lavoro di un gruppo di carattere esecutivo formato dai coordinatori dei tre quartieri, mentre altri aderenti  seguiranno la comunicazione attraverso il volantinaggio, i comunicati stampa, l’aggiornamento del sito già online all’indirizzo  https://ferrarapartecipata.it/forum/.Fra gli ostacoli alla partecipazione civica, il Forum ha messo in evidenza  i costi delle sale in cui riunirsi, che a Ferrara sono tutti, o quasi  a pagamento. Unica eccezione per ora la Contrada di S .Giovanni“Fe Ris e’ un segnale profondo di una mancanza di dibattito sulla città, ha detto il  Prof. Farinella. Un dibattito  che vogliamo promuovere in un momento in cui le città, non solo Ferrara, grazie ai fondi del Pnrr stanno progettando interventi di riorganizzazione urbana nel segno della transizione ecologica, della mobilità sostenibile, di attenzione a nuovi valori culturali della vita sociale, piuttosto che a quelli di un consumismo tradizionale superato dai fatti, come emerso in epoca Covid.A questo proposito il Forum intende coinvolgere le associazioni di categoria, commercio e artigianato per un confronto con il mondo dell’impresa.

    Fra i temi portati all’attenzione:  la necessità di uscire dagli schemi di routine, prendendo in considerazione il punto di vista dei soggetti cosiddetti deboli: disabili, anziani, bambini e un nuovo modo di intendere gli spazi pubblici come spazi non neutri rispetto alla differenza di genere, ossia vissuti in modo diverso da uomini e donne, le quali fino ad oggi sono state in linea di massima tenute lontane dalla progettazione delle città future.

    Fra i temi di riflessione proposti in questa fase da Romeo Farinella, professore di Urbanistica, UNIFE

    1. pratiche rigenerazione urbana e consumo di suolo
    2. rapporto fra natura urbana e spazi pubblici anche da un punto di vista sociale
    3. il tema del Verde
    4. il tema della salute e dell’abitare sano dentro e fuori casa

     


    Pubblicato

    15/01/2023

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