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Quando: sabato 21 dicembre 2024
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni
Quando: Sabato 7 dicembre , ore 10:30
Dove: Corso di Porta Mare. Torrione san Giovanni
    11/02/2023

    Il dopo di noi nel territorio ferrarese ( legge 112/2016).

    Filippo Burgio

    L’iniziativa, di sintesi, della normativa in questione si pone l’obiettivo di fornire ai genitori di persone con disabilità grave e agli operatori del settore gli strumenti culturali ed organizzativi per la gestione del “DOPO DI NOI” nel “DURANTE NOI”.

    L’idea porta a trovare soluzioni abitative oltre a promuovere l’autodeterminazione e le competenze sociali per gettare le basi per realizzare il progetto di vita e a valorizzare l’autonomia e l’inclusione sociale.

    Occorre dare completa attuazione della convenzione ONU sul diritto delle persone con disabilità (art.19). La nuova legge dello stato italiano si pone l’obiettivo di superare la frammentazione dell’intervento pubblico nazionale e locale attraverso una governance coordinata e condivisa sugli interventi e la messa in rete degli erogatori dei servizi. È oltremodo necessaria un’azione culturale di contrasto al pregiudizi sulle disabilità, assicurando che nel didattico vi siano dei momenti di ascolto ed incontro con la disabilità, con il coinvolgimento necessario, delle associazioni che tutelano le persone con disabilità.

    Per non farci trovare impreparati, ai nostri decisori politici, nel rispetto della nostra Costituzione Italiana e dalle indicazioni ONU, diremo che servono più servizi nel territorio. Occorrono strumenti di supporto per garantire la permanenza dei disabili in strutture residenziali che riproducono le condizioni abitative familiari e la pratica ariane delle leggi di riforma già approvate dal settore.

    Sono stati elaborati indirizzi di programmazione dello Stato e delle Regioni compresa l’Emilia Romagna(criteri-modalità di erogazione finanziamenti-pubblicità del finanziamenti-verifica attivita’ ed ipotesi di revoca del finanziamenti).

    Le linee guida per l’attuazione della legge 112/2016 sostengono progetti riferiti al “DOPO DI NOI” di qualità, almeno così immaginano le famiglie per i loro figli che chiedono servizi domiciliari piu’ che megaresidenze, per il sostegno alla genitorialità e alla vita indipendente e per superare l’isolamento.

    Per il “DURANTE NOI E IL DOPO DI NOI” e per la vita Indipendente con disabilità grave, si prevede che le persone abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione. Come praticare la legge specie per le nuove soluzioni alloggiative di persone con disabilità che decidono di fare un proprio percorso autonomo rispetto al nucleo familiare d’origine? Oggi a differenza del passato si sta dando vita ad un nuovo modo di intendere il “DOPO DI NOI” si riconosce che le persone disabili non possono, dall’oggi al domani, essere portate, in una struttura, a volte lontana, dal tessuto sociale dove hanno vissuto, interrompendo il loro percorso di vita fino a quel momento costruito. Oggi la persona, come tutti gli altri, ha diritto a non veder “spezzato il filo” della sua vita.

    Ciascuna persona ha Il diritto di aver un proprio percorso di vita per poter sviluppare, in condizioni di pari opportunità con tutti gli altri, attraverso i giusti sostegni ( i servizi-prestazioni-trasferimenti

    individuati nel progetto personalizzato ) in grado di supportare la sua inclusione. Per attivare concretamente occorre un’operazione sinergica tra scuola, università, enti gestori, rappresentanti del mondo economico e produttivo, enti locali, privati, per creare un sistema integrato professionale tra le diverse realtà del territorio. Per concludere è molto importante segnalare alcune idee legate alla legge 112/2016 ”DOPO DI NOI”, che hanno come obiettivo l’autonomia delle persone con grave disabilità e prive del sostegno familiare.

    Vi sono diversi percorsi per rispondere ai diversi bisogni del disabili.

    A) L’avvio dell’autonomia abitativa che prevede, oltre ad attività diurne, esperienze periodiche di coabitazione. Gestione Cooperative.

    B) Una seconda linea comprende oltre alle attività diurne, un’esperienza di coabitazione continuativa per l’intero periodo del progetto. Gestione Cooperativa.

    C) La terza linea, prevede esclusivamente attività diurne per l’avvio all’autonomia lavorativa magari gestita dalla cooperativa. I progetti coinvolgono persone con disabilità medio-lieve ed ha lo scopo di aiutarle nell’acquisizione di abilità lavorative e nell’avvio di una autonomia abitativa ed educative. Migliorando l’offerta dei servizi. In queste strutture il disabile può sperimentare svariate

    autonomie, mettersi alla prova prima di affrontare il mondo del lavoro, dell’autonomia abitativa, delle relazioni tra parto, permettendo un’elevata integrazione con l’ambiente esterno (dall’utilizzo dei mezzi pubblici agli acquisti nei negozi ).

    I progetti verranno avviati con contributi Statali-Regionali e poi risorse provenienti dai Comuni e delle aziende del territorio in accordo con la Conferenza dei Sindaci.

    Filippo Burgio


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