I diritti e i doveri di cittadinanza: il nuovo welfare inclusivo per tutti
Proposte operative in pillole.
Breve premessa : il ruolo che i governi locali devono assumere è quello di essere protagonisti dello sviluppo, cioè a guida delle economie locali nella produzione della ricchezza e del lavoro.
Passiamo ad alcune proposte in pillole che mi permetto di porre alla vostra attenzione: abbattere tutti gli ostacoli esistenti per consentire ad ognuno di godere delle pari opportunità. Occorre fare un patto con la disabilità, con gli enti locali perché si diano risposte concrete.
Pillola: le politiche per le Persone disabili, e quelle sociali in generale, non si fanno soltanto aggiungendo soldi in bilancio. Si fanno facendo funzionare i servizi con quei soldi e verificando che soddisfare le prestazioni (domiciliari, residenziali, etc.) funzionino bene e senza sprechi di risorse. Disabilità senza vincoli di bilancio come ha affermato la sentenza della corte costituzionale n’ 80/2010, strumenti per l’inclusione garantita, sul diritto allo studio e sui posti di sostegno adesso si potrà avere anche un solo docente nel rapporto uno su uno e non più uno su due.
Altra pillola: Rendere accessibili il trasporto urbano, programmare interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche ,sensoriali e uditive, non sperperare denari, per evitare la discriminazione delle Persone con Disabilità (giovani, adulti, Anziani) e viola i diritti umani vedi legge 67 della tutela giudiziaria contro la discriminazione.
Altra pillola: creare condizioni di benessere alle Persone disabili, superando pregiudizi e gli stereotipi culturali e sociali che hanno dato una immagine negativa e pensare alle persone disabili come capaci anche di assumere un ruolo ed un lavoro, di partecipare alla vita della collettività di sentire di farne parte.
Concludo con un’ultima pillola: Intervenire nelle scuole, negli edifici pubblici e privati che ancora presentano barriere, non solo architettoniche ma anche di usabilità degli arredi e dei sussidi didattici. Si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inclusione e la partecipazione della vita scolastica di alunni e studenti con disabilità che nella nostra provincia, nelle scuole di ogni ordine e grado superano 1100 unità ( dato da aggiornare).
Grazie per l’attenzione.
Contributo di Filippo Burgio ex amministratore locale
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