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    01/11/2023

    Contributo alla riflessione sulle prospettive future del Forum

    Lidia Goldoni

    Il mio contributo alla riflessione sulle prospettive future del Forum non sarà di carattere tecnico, ma tiene presenti gli interventi finora fatti nel presente documento, interventi che condivido e che apprezzo per la rilevanza dei temi e per la documentazione riportata. Il mio punto di vista è quello di cittadina attiva e di rappresentante di un’associazione che lavora per il bene della città. Di cosa sia questo “bene” e come lo si possa perseguire, ogni aderente al Forum ha una sua interpretazione, che in parte si incontra, si scontra, si intreccia con tutte le altre.

    Questa diversità di apporti è la ricchezza del Forum e anche la sua debolezza. È una ricchezza da preservare e da approfondire, che ha appena iniziato a esprimersi e che richiede tempi lunghi e distesi, e che può giovarsi di un aspetto di grande valore, secondo me, che è la partecipazione personale e la conoscenza diretta delle persone. È anche la sua debolezza, perché la molteplicità delle idee e delle prospettive potrebbe non essere funzionale all’intervento concreto in situazione, che richiede un tipo di compattezza tipica di un’organizzazione strutturata in altro modo.

    Il Forum, nato con l’intento di bloccare il progetto FE.Ris, ha avuto un impatto vincente perché, oltre alla innegabile giustezza della causa, su quell’obiettivo concreto e immediato le nostre diversità sono passate in secondo piano ed è prevalsa la comune lotta contro il pericolo. La caratteristica di movimento del Forum ha aggregato le persone contro un comune avversario. Ma nel momento in cui si devono elaborare progetti condivisi per il futuro, le varie prospettive e le diversità tornano a farsi sentire (giustamente). Se da una parte il confronto necessario non può dare per scontato nessun presupposto ma dovrebbe mantenere un alto profilo, dall’altra parte il dibattito, anziché inaridirsi nei tecnicismi, dovrebbe a mio avviso restare alla portata del cittadino “comune”, se si vuole allargare la base della partecipazione.

    L’approfondimento del confronto sulle idee di città che emergono richiede, oltre ai tempi lunghi e distesi, anche una sempre maggiore apertura e la disponibilità a esercitare il pensiero critico, anche verso se stessi. La volontà invece di essere presenti e incisivi nelle scelte politiche (non partitiche) richiede rapidità, operatività e obiettivi chiari e univoci.

    Ho messo in evidenza quelle che, dal mio punto di vista, sono due piste di sviluppo per il futuro del Forum, non necessariamente incompatibili. Dal punto di vista pratico, importante in ogni caso è continuare il monitoraggio delle mosse dell’Amministrazione Comunale e quello del territorio nelle sue molte criticità.


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